C’è talmente piaciuta la
cosa, che io e Luca abbiamo pensato bene di concederci il bis di una due giorni
“solo ghiaccio” con annessi e connessi ossia albergo con spa per la sera e cena
tipica!
Questa volta (e speriamo
anche molte altre) si aggregano con noi due amici, Diego detto Boris e per
pochi intimi il “Bo” e Davide .
Partenza da Brescia quasi
ad orario umano, un po’ di nebbia per il primo pezzo della strada e quando c’è
ancora scuro siamo già in zona “kartoffeln” per la seconda colazione ufficiale.
Mentre percorriamo gli
ultimi km in auto decidiamo di puntare a Tristenbach.
L’avvicinamento è abbatanza
veloce, all’attacco notiamo che c’è già una cordata sul
secondo tiro ma non dovrebbe crearci problemi.
Soliti preparativi, un
goccio di te (il mio è il più buono
comunque!) e si parte.
Primo tiro facile goulotte , parte il Bo e Davide, poi Luca ed io.
Ordinaria
amministrazione…e si arriva ad un falso piano dove c’è da camminare per
affrontare il secondo tiro.
Qua la colata è
abbastanza ampia e , visto che c’è già una cordata sulla destra e Davide
attacca in centro, io parto a sinistra. È un bel muretto, non troppo duro ma
non banale. Purtroppo la sosta (che in realtà scopriamo poi essere una calata
per chi fa rafting) non è molto spaziosa allora aspetto un po’ sulla zona
sinistra su un terrazzino.
Passo il tempo ad
appoggiare il labbro sul ghiaccio visto che un bel blocco che ho staccato mi è
finito in faccia tagliandomelo!
I tedeschi liberano la
sosta, raggiungo Davide e Boris e recupero Luca.
Ora il tiro è un pochino
più rognoso, il bel muro del secondo tiro diventa un simpatico mix fra
cristalleria, candelotti, cavolfiori e altre robe verdi che si mangiano. Il Bo
parte per primo e se la cava super bene…tira la corda…tira la corda…la corda è
finita…ma non sentiamo nulla (il rumore dell’acqua che scorre sotto e la
posizione non aiutano). Davide decide di partire anche se non sa di preciso se
è assicurato (e non parlo dell’automobile).
Gli do qualche metro e
poi parto anch’io…un tiro davvero bello con dentro un po’ di tutto, all’uscita
dobbiamo anche costeggiare un laghetto…e la corda finisce prima di arrivare al
tronco di sosta….maledette corde da 60 che bagnandole si restringono! Ma
l’improvvisazione è una dote degli alpinisti e il buon Bo prepara una catena
di cordini, kevlar, fettucce e tutto ciò che trova per portarmi uno straccio di ancoraggio nella mia
posizione e poter recuperare Luca.
Bel tiro , bella cascata
e bella squadra!
Purtroppo il tempo perso
per la seconda sosta ci ha fatto fare un po’ tardi sulla tabella di marcia ma
un’altra ci sta….
Scendiamo alla macchina e ci portiamo sotto Milchtrinker sinistra.
Questo giro parto io per primo, il primo tiro è un facile muretto su buon ghiaccio, sosto su una pianta a sinistra mentre il Bo mi passa di qualche metro e sosta su ghiaccio…
C’è ancora un tiro però…questa volta è più corto ma il muretto è più intenso!super divertente.
La sosta è sempre sulla sinistra su una pianta anche se voci di corridoio ci hanno detto che era meglio salire nel bosco! Chissà!
Inizia a fare scuro e quindi io e Luca prepariamo le doppie…nel frattempo Davide decide di litigare sul muretto con una vite appuntita come il culo della Marini (so che ti piace sta’ cavalla!) e si ghisa un po’!
Scene d’ilarità che purtroppo mi sono perso perché mi sono calato per primo.
Giornata bella, intensa e altamente produttiva…ma la mia due giorni finisce qua visto che inizio a star male in un modo assurdo, pancino sotto sopra e la domenica me la passo in rifugio…altro che falesia di ghiaccio!
Tristenbach primo tiro |
Tristenbach secondo tiro |
Tristenbach secondo tiro |
il Bo parte per il terzo tiro |
terzo tiro...notare il fiume " a vista" |
allungamento sosta per veri manici! |
Milchtrinker |
muretto finale di Milchtrinker |
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