Informazioni personali

La mia foto
Castegnato, Brescia, Italy
Da qualche parte ho letto che chi va in montagna è sempre in cerca di qualcosa … non so se è una regola valida per tutti gli alpinisti, sicuramente lo è per me. Sono Massimiliano Bocchio, nato il 29 maggio del 1980, cresciuto a Calcinato e dal luglio 2012 residente a Castegnato. Mi sono diplomato come geometra nel 1999 al Tartaglia di Brescia, con il massimo dei voti, e ho studiato architettura al Politecnico di Milano, fermandomi a pochi esami dalla Laurea. Ho lavorato in alcuni studi tecnici come geometra e progettista d’interni, ho fatto l’agente di commercio per due anni e ora, dall’ottobre 2010, sono responsabile dell’ufficio tecnico presso un azienda di bagni prefabbricati. Oltre al mio lavoro diurno, c’è dal 1999, un lavoro notturno come dj che amo e che mi permette di coltivare una delle mie passioni ossia la musica. Amo la montagna,l'alpinismo è diventanto parte inscindibile della mia vita. Questo blog nasce dalla voglia di mettere in ordine pensieri, esperienze e sogni.

sabato 22 dicembre 2012

Machu Picchu, Val Daone 22/12/2012


Fra le candidate per scaldare le braccia e riprendere confidenza con il ghiaccio, machu picchu in val daone è un nome che spunta sempre, vuoi perché non c’è troppo da cammina e vuoi perché il grado è decisamente accessibile.
Pronti via, formazione in formato XL con cordata da tre, la cordata Bocchio-Lancellotti si arricchisce del sempre verde Macca, neo papà.
Causa ciaspolata in Maniva serale in super compagnia, la partenza è super presto, alle 7 e qualche minuto siamo alla “sbarra” peccato che le temperature sono decisamente sopra la media.
Solita camminata che non finisce più lungo la strada chiusa che sale nella vale e poi op...come per magia machu picchu è li che ci aspetta.
Per me e il macca è il secondo giro su questa classica, l’avevamo fatta insieme nel 2010 ma in condizione molto diverso…ossia molto più “cicciottella”.
Soliti preparativi infiniti classici per una salita su ghiaccio e si parte, primo tira parte il macca; ghiaccio duro, un po’ di “cristalleria” ma la classe non è acqua (evito battute) e la sosta a corda quasi finita arriva con tranquillità.
Tiro secondo e terzo me li pappo io molto volentieri…ordinaria amministrazione, un po’ di ghiaccio secco, un po’ di buchi, un po’ di neve…seconda sosta molto bagnata, terza sosta meno.
Ultimo tiro…Luca! La sua prima da primo! Io e il macca ci ricordavamo una pianta a sinistra per la sosta…ma Luca non la trova…semplicemente perché non c’è! Solo arbusti che danno poca fiducia. Super sosta su ghiaccio e ci recupera. Il tempo però stringe e non possiamo fare l’ultimo pezzo e scendere a piedi, optiamo per delle doppie.
mmmm… c’è da fare un abalakof però…inizia a provarci il macca con il mio “affarino da abalakof” della black diamond ma senza buoni risultati…allora provo io andando “alla vecchia” e riesco a farne una…
scende Luca e poi il Macca (oltre alla abalakof ovviamente ci sono due viti che possono intervenire in caso ci fossero problemi)…poi è il mio turno…e ovviamente devo rimuovere le viti!
Ammetto che un pochettino di streppa l’ho presa…ma il “giochetto” nel ghiaccio funziona bene e arrivo in sosta, le altre calate sono tutte su spit quindi giù veloci.
Che dire... machu picchu…è sempre un piacere!